Google Website Translator Gadget

venerdì 11 gennaio 2013

Foto Guatemala - Xela - Bak'tun e la presunta fine del mondo

Come già sapete e per fortuna possiamo raccontarlo (eddai, qualcuno davvero ci credeva alla fine del mondo?? :D) da un paio di settimane siamo entrati nella nuova era. Qui a Xela essendo il centro della cultura Maya, è dov'era più sentito questo famoso cambio d'epoca chiamato anche "13 Bak'tun". Perchè "13"? Perchè secondo il calendario Maya si salutrava la 13esima era e si accoglieva la 14esima nella quale siamo ora.
In tutta la regione infatti, su monti laghi e comunque in tutte le piazze cittadine, molti gruppi di cultura Maya con i loro sacerdoti, celebravano riti per il salutare il 13 Bak'tun e prepararsi al nuovo.
Noi consapevoli di essere nel posto giusto al momento giusto abbiamo cercato il luogo più adatto dove vedere un rito, magari in mezzo alla natura. Purtroppo per molti motivi a noi sconosciuti tutto sembrava complicarsi e diventare difficile da attuare. Alla fine dopo molte ricerche e un giro inutile sul belvedere della città, dove pareva ci fossero riti tutto il giorno, siamo finiti in piazza a Xela a vedere un comunque davvero emozionante e sentito rito.
Ci ha sorpreso vedere come in centinaia di persone eravamo solo 5 o poco più turisti, tutti gli altri erano cittadini in rispettoso silenzio dall'inizio alla fine. 
Non ultimo una serie di coincidenze davvero curiosa del nostro essere qua. Otre ad essere capitati qui in Guatemala, centro del cambio d'epoca, nel periodo giusto, le altre coincidenze lasciano un pò di stucco. Per esempio la città si chiama Quetzaltenango, la moneta locale è il Quetzal e gran parte dello sfondo del nostro viaggio è il gruppo gruppo di Capoeira il quale ha come simbolo l'Uroboros ovvero il Quetzalcoatl, il serpente piumato che si mangia la coda, antico simbolo della natura ciclica della vita. C'è di sicuro da riflettere quindi anche sul significato del Bak'tun per i Maya, i quali MAI hanno detto che il mondo sarebbe finito, bensì che l'epoca sarebbe finitia. Infatti come suggerisce il Quetzalcoatl la natura dell'esistenza è ciclica, non esiste un era finale, sta a noi segnare un cambio, una fine di un atteggiamento e cercare un nuovo inizio per tutto e per tutti.

Vi lasciamo ora alle foto!!
  • Questo è l'inizio della cerimonia.. questa è durata circa 3 ore e mezza. La prima ora e mezza è servita solo alla preparazione del simbolo che vedete il quale stadio iniziale è mostrato in questa prima foto.


  •  La preparazione continua, coprendo il simbolo con molto molto carbone...
  • ...fiori, legno e sei candelotti di diverso colore dedicati ai rispettivi Nahual, cioè agli spiriti della terra
  • Tutti in cerchio attendiamo con curiosità la preparazione... nel mentre sotto di noi alcune donne maya prepano le candeline degli stessi colori di prima che poi nella cerimonia verranno gettate nel fuoco nell'atto della preghiera...
  • Bisogna dire che negli stessi attimi la piazza era un brulichio di persone in festa... luci, marimba di sottofondo e... el Torito! Che cos'è? E' una struttura di legno rivestita di fuochi d'artificio indossata da un malcapitato e che ballando e muovendosi per la piazza fa partire una miriade di fuochi!


  • Sono davvero matti per i fuochi d'artificio!!
  • La cerimonia ha finalmente inizio.. la musica di sottofondo viene spenta e l'attenzione richiamata verso il momento. Le candele accese ormai da un pò cominciano a sciogliersi ed a far breccia sul carbone. Nel frattempo i sacerdoti in ginocchio in cerchio cominciano le preghiere ai vari spiriti nella loro lingua.

  • Il fuoco si fa sempre più grande, più intenso, come il momento si fa sempre più interessante. Vengono pregati tutti gli dei, ognuno per 13 volte (come il numero del Bak'tun) ed ognuno dei sacerdoti, pregando, lancia le candele colorate nel fuoco...
  • E qui inizia la parte che per noi è stata la più affascinante.. finite le preghiere, entrano nel cerchio due dame vestite in maniera davvero particolare: hanno dei vestiti coloratissimi, pizzi, lustrini e campanelli legati alle gambe, il viso è coperto ed in testa hanno due corna e una maschera da cervo. In ogni mano tengono due maracas che ballando e camminando attorno al fuoco fanno suonare a ritmo. Che magia!



Dopo un lungo momento di danze, ritmo, fuoco e calore, la cerimonia è al termine. Il fuoco si stà per spegnere e l'evento magico ci lascia una sensazione di Magia e di fiducia, e ci facciamo incantare da mille fuochi d'artificio nella notte..




1 commento:

  1. sono orgogliosa di avere degli inviati speciali. . . . . ma proprio SPECIALI :D

    RispondiElimina