Guatemala foto arretrate 2 - Camminata al vulcano Vulcano Tajumulco

Ora parliamo invece dell'escursione più "alta" che abbiamo fatto finora... la scalata al vulcano Tajumulco che con i suoi 4.220 m è il più alto del Centro America. Per questa escursione di due giorni abbiamo deciso di affidarci ad un'associazione che organizza escursioni in Guatemala e in Nicaragua chiamata Quetzaltrekkers (http://www.quetzaltrekkers.com/) e che con i proventi ricevuti sostiene progetti per i bambini delle città in cui risiede, cioè Xela e Leon. L'organizzazione è gestita da volontari da tutto il mondo ma per lo più americani, sia nel lavoro d'ufficio che come guide nelle escursioni. Per vari motivi avevamo dovuto rimandare l'escursione di settimana in settimana, ritrovandoci già nell'anno nuovo senza averla fatta! Di fatto la partenza è stata il primo week-end dell'anno e proprio per quella data, non si sa bene il motivo, c'è stata una grande richiesta... infatti come poche volte era successo prima  eravamo un gruppo di 24 persone più quattro guide!!!

Con lo zainone pieno zeppo di abiti grossissimi, d'acqua (5 litri ciascuno) e parte del cibo comune, ci siamo ritrovati alle cinque di mattina presso l'organizzazione per controllare tutti i materiali delle tende e il vestiario adeguato ad un clima rigido. Infatti il programma era di arrivare a 4.000m dopo un quattro/cinque ore di salita, preparare l'area di campeggio con diverse tende, prepare la cena e rilassarsi; la "mattina" dopo invece, alle due, salire l'ultimo tratto, gli ultimi 200m per vedere l'alba ed il magnifico paesaggio.

• Gli ultimi preparativi mattutini...

• Per raggiungere il punto di partenza del sentiero, ci sono volute circa tre ore di viaggio... la prima parte l'abbiamo passata dentro un camion rimorchio aperto... un pò come delle bestie!!

• Abbiamo continuato con diversi autobus, i locali school bus americani modificati, per arrivare verso le dieci al punto di inizio del sentiero... che si trova già a 3.000 m di altezza! L'aria si sente già un pochino rarefatta ma comunque respirabile.

• Inizia l'avanzata dei saccopelisti!

• Pausetta nel cammino per spiegare le tempistiche, il programma specifico e per conoscerci un pò meglio.

• La camminata continua, ognuno con il suo tempo, tra chiaccherate e conoscendo nuove persone del gruppo. Finalmente ci si ferma per il pranzo al sacco! Ecco le nostre preparatissimi guide disporre il buonissimo pranzo vegetariano a base di hummus, pane, verdura e guacamole!

• ...che abbiamo apprezzato assai!!

• Si ricontinua! Il sole è bello alto in cielo, abbiamo meno freddo. Il sentiero è lineare, tranquillo e ben dipanato. Il peso comunque dello zaino si fa sentire!

• Famiglie locali in escursione anche loro per la cima...che però raggiungeranno in giornata come fosse una passeggiata, e molti di loro a piedi scalzi!! Si può notare la signora col vestito rosso più a destra del gruppo che sta camminando a piedi scalzi..

• Il serpentone continua a ritmo lento ma continuo..unica regola respirare e mettere un passo dietro l'altro..

• Una stupenda pausa per riprendere fiato ce la regala un gruppo di ragazzi Guatemaltechi anche loro in gita, però tutti con i loro strumenti e con tanta voglia di suonare!! Davvero bravi, ci hanno intrattenuto con alcune canzoni tipiche folcloristiche piene di semplicità e allegria!! 

• Quasi all'accampamento!!!! Ultimo sforzoo!!

• Ed ecco ci appare la cima del vulcano...li sopra un pò dietro c'è il cratere del vulcano ormai inattivo da molto.

• Iniziano i preparativi..da li alla notte passeranno ancora un paio di ore in cui ceneremo e ci prepareremo per dormire..qui siamo a 4000 metri..gli ultimi 200 come detto li faremo la mattina presto..

• Un bel panorama che mostra tutta l'area del campeggio..

• Godendoci i giochi di luce che le nubi ad alta quota ci regalano, ci rilassiamo e riposiamo un pò. Una volta finito lo sforzo, una volta tolta la tensione fisica e mentale della salita il corpo si rilassa...e a molti escono gli effetti dell'altitudine...chi in maniera lieve chi forte pò tutti sentono la testa pesante e lo stomaco sottosopra. Niente paura, basta un pò di relax e in un'ora circa tutto o quasi si sistema...

• Come vedete, i sacchetti e le scatolette di cibo sono state messe sugli alberi per proteggerli contro gli animali selvatici..

• Viene deciso all'ultimo di salire una collinetta per goderci il tramonto, non contenti della fatica fatta finora. Però ne valeva la pena, il panorama che ci si presenta è incredibile, le nuvole sembrano un mare e pare di poterci volare sopra!! Da questa parte il pendio del vulcano cade a picco ripidissimo verso il pacifico..se non ci fossero le nuvole si vedrebbe l'oceano e anche l'immaginare questo ci fa sognare un pò..

• Una volta sceso il sole si va a nanna...dormire è difficile a 4000 metri... la sveglia arriva presto e in un batter d'occhio di troviamo nel sentiero che porta alla cima. Mancano 200 metri..la levataccia, lo stomaco vuoto, ma soprattutto l'altitudine si fanno davvero sentire...l'aria è leggerissima, pare che un respiro non dia mai abbastanza ossigeno.. C'è da respirare profondamente, mettere un passo dietro l'altro e come in una meditazione in movimento pensare solo al sentiero. Dopo un tempo che ci è sembrato infinito raggiungiamo la cima...giusti in tempo per le prime luci dell'alba...a 4220METRI!!!

• CHE FREDDOOOO!

• Inizia la discesa dalla cima..verso l'accampagmento e finalmente...la ben meritata colazione!!!

• I ragazzi della nostra tenda, Mathieu e Roberto!!

• Un pò di movimento fa sempre bene, soprattutto considerando la gita così sedentaria... ecco come la guida si prepara alla discesa vera e propria!

• Il serpentone scendeee!

• Ed ecco finalmente la ricompensa finale!!! Un piatto vegetariano davvero fantastico! E' ora di pranzo e ci prepariamo a riprendere gli autobus e filare a casa con i ricordi di una splendida esperienza di amicizia e condivisione.